Il Rotary Club di Udine contribuisce, a 70 anni dalla sua fondazione, il 28 giugno 1948, al nascente progetto "Archivi digitali" dell'Archivio di Stato di Udine, supportando la digitalizzazione dei microfilm dei Ruoli della Popolazione, anni 1836 e 1865, azione di interesse pubblico che persegue i suoi obiettivi statutari.
La disponibilità dell'Archivio di Stato di Udine per una collaborazione sinergica ha permesso di cogliere un'opportunità unica di contributo alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Città conservato dall'Archivio, che nella digitalizzazione delle fonti si apre agli interessi non solo degli studiosi, ma, soprattutto, dei concittadini lontani e dei loro discendenti, consolidando il rapporo identitario con la comunità di oggi.
Nel ringraziare la Direzione e il personale coinvolto nel lavoro, il Rotary Club di Udine augura agli utenti uno spoglio proficuo e piacevole dei dati sulla vita della Città alle soglie di un periodo di importanti trasformazioni sociali ed economiche.
Descrizione delle serie riprodotte
- Prima rilevazione: 21 registri formati da fogli rilegati successivamente alla rilevazione statistica avviata nel 1833 per la serie conosciuta come ruolo della popolazione, 1836.
- Seconda rilevazione: 26 buste con fascicoli per la serie conosciuta come ruolo della popolazione, 1865.
Le due serie, comprese nel fondo del Comune di Udine, sono state oggetto di studio e riprese in microfilm bianco e nero nel 1994 dall'allora Dipartimento di Scienze Economiche dell'Università degli Studi di Udine.
Il progetto finanziato dal Rotary Club di Udine ha permesso la scansione di tutte e 24 le bobine conservate per un totale di 11718 fotogrammi. Le immagini digitali Master sono state prodotte in TIFF Revision 6 con una risoluzione pari a 200 dpi in modalità 8 bit e conservate su hard disk 2,5" Western digital come copia di sicurezza. Lo scanner utilizzato dalla ditta è Wicks and Wilson UScan+.
Dal formato Master sono state ricavate le immagine jpg e PDF nelle diverse risoluzioni (200, 150, 72 dpi) per la consultazione in locale e in web.
Per la pubblicazione sul sito web si è scelto il formato PDF ottimizzato per una visualizzazione veloce. I file, nella sequenza delle immagini, riproducono fedelmente i registri e le buste come in originale. Ogni file corrisponde ad un registro o busta ed è stato associato un breve indice (segnalibro) per una navigazione più agevole. I file ottenuti risultano essere discretamente consultabili. Qualora lo studioso desideri una lettura migliore può accedere alla nostra sala di studio dove sono disponibili i file ad una risoluzione più alta.