L’utente ha la possibilità di riprodurre gratuitamente con la propria macchina fotografica i documenti in consultazione in sala studio, senza utilizzo di treppiedi, stativi, scanner o flash.
E’ prevista la compilazione di apposita domanda e dichiarazione d’impegno a non utilizzare le immagini a scopo di lucro.
Negli altri casi la riproduzione è a pagamento ai sensi del DM 108 del 21.03.2024 secondo il vigente tariffario.
La riproduzione di intere serie documentarie è soggetta ad apposita autorizzazione ministeriale.
Per le serie documentarie già riprodotte in digitale, per motivi conservativi, non si prevede l’ulteriore riproduzione.
Di questi possono essere rilasciate a pagamento copie nello stesso formato.
Richieste copie digitali per corrispondenza
Possono essere richieste copie digitali di singoli documenti o di serie già riprodotte anche per corrispondenza, se si è in possesso della segnatura esatta dei documenti.
L’istituto fornirà le indicazioni dell’importo dovuto, che potrà essere versato con la seguente modalità:
- tramite la piattaforma PagoPA (sistema nazionale di pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione).
Il link diretto per i pagamenti e la registrazione è: PagoPA - portale dei pagamenti del MiC
A seguito di verifica da parte dell’Istituto dell'avvenuto pagamento, le immmagini saranno inviate tramite posta elettronica ordinaria dell’istituto fino ad un massimo di 15 Mb. Le immagini ad alta risoluzione o cartelle superiori ai 15 Mb verranno trasmesse sempre con posta elettronica ordinaria tramite APE Cargo, servizio del MiC che consente la trasmissione e la ricezione di file di grandi dimensioni.
Copie per uso amministrativo
E’ possibile richiedere copie autentiche di documenti per uso legale o amministrativo. Modello per la richiesta
La richiesta e il documento rilasciato sono soggetti all’imposta di bollo.
L’Archivio non ha competenza sul rilascio di certificati di Stato civile (nascita, matrimonio e morte). Al proposito si veda la voce “Ricerche anagrafiche”.